A Pasqua, la colomba è la scelta di sette italiani su dieci, confermandosi il dolce più amato e consumato durante le festività. Secondo l’Unione Italiana Food, questa tendenza coinvolge il 76% delle famiglie con bambini e adolescenti, con una leggera predominanza nelle regioni del Centro-Sud. Mentre nei supermercati si assiste a una proliferazione di marchi che offrono varianti tradizionali e gourmet della colomba pasquale, cresce anche il numero di chef e pasticceri che reinterpretano il dolce con approcci personali.
La colomba è il dolce per eccellenza di Pasqua e simboleggia la pace e l’amore. Proprio come l’uccello che nella tradizione porta la pace nel mondo, così anche il dolce pasquale rappresenta la pace. Inoltre è anche un simbolo della resurrezione di Cristo per la sua superficie a campana.
La tradizione del dolce della colomba pasquale risalirebbe al Medioevo, in particolare al Regno longobardo. Nel VI secolo San Colombano sarebbe stato invitato a un banchetto dalla regina Teodolinda durante il periodo quaresimale. Il Santo, nel vedere tanta carne rossa di selvaggina sulla tavola provò una sensazione di disagio e ciò si offrì di rendere il banchetto compatibile con la fede cristiana: davanti agli occhi dei presenti compì il miracolo, trasformando le carni rosse in dolci di pane a forma di colomba, la colomba pasquale.
Tra gli ingredienti classici come burro, uova fresche, scorze di agrumi canditi e lievito, si sta diffondendo un nuovo trend di sperimentazione, con l’ispirazione che proviene dai prodotti tipici della cucina italiana. Un esempio è Tommy Er Cuoco, proprietario della “Trattoria Tommy” ad Anzio, nel litorale nord di Roma, che sta guadagnando una crescente popolarità sui social con la sua “cucina ignorante”, autentica e diretta come quella di un tempo.
Tommy Er Cuoco, con una solida conoscenza della tradizione culinaria laziale, ha creato una ricetta unica. Utilizzando uova biologiche da allevamenti a terra, burro di latteria, pomodoro macinato liofilizzato e pomodori secchi, ha introdotto un tocco speciale: guanciale caramellato e un impasto arricchito da pepe, pecorino e peperoncino. Il risultato è una colomba all’amatriciana, ricoperta da una glassa di pecorino croccante, che unisce sapori dolci e salati in modo innovativo e invitante.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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