Home » La ricetta per la crema spalmabile alle nocciole
1964, è questa la data di nascita ufficiale della Nutella.
Impossibile trovare qualcuno a cui non piace questa dolce crema a base di nocciole e cacao ma non tutti ne conoscono la vera storia.
Era il 1925 quando un pasticciere torinese Pietro Ferrero ebbe l’idea di creare un panetto di pasta composto di nocciole, zucchero e cioccolato che poteva essere spalmata fra due fette di pane.
Di evoluzione in evoluzione, è nel 1951 che il panetto raggiunge la cremosità simile a quella arrivata fino ai giorni nostri, quando si decise di aggiungere il burro di cacao per dare una maggiore spalmabilità al prodotto iniziale.
Alla metà degli anni Sessanta, con l’esigenza di cambiare il nome del prodotto – non si potevano utilizzare superlativi e accrescitivi per i prodotti alimentari – Michele Ferrero pensò al nome attuale traendo inspirazione dall’ingrediente principale, la nocciola, in inglese Nut.
Per i patiti delle preparazioni casalinghe, in Rete è possibile trovare numerose ricette per preparare la famosa crema.
Prima di ogni cosa, occorre munirsi di un ottimo frullatore, robot da cucina o un apparecchio multifunzione, di un colino a maglie strette, e naturalmente di un barattolo a chiusura ermetica.
Per due vasetti da 300 grammi ciascuno, servono 180 gr di nocciole spellate e tostate, 150 gr di zucchero di semolato, 100 gr di cioccolato fondente al 70%, 300 gr di cioccolato a latte finissimo, 400 ml di latte e 160 ml di olio di semi di arachidi.
Primo step è tostare le nocciole in padella o nel forno. Dopo di che, una volta raffreddate, si mettono nel boccale del frullatore e si va a massima velocità fino a che non saranno polverizzate. A questo punto, si aggiungono tre cucchiai di olio presi dal totale e si continua a frullare.
Si prosegue aggiungendo lo zucchero e il cioccolato fatto sciogliere a bagnomaria. Si prosegue mettendo tutto il composto a cuocere a bagnomaria per pochi minuti e si finisce aggiungendo latte e olio a filo, fino ad ottenere una crema liscia.
Infine, mettere in vasetti di vetro e far raffreddare a temperatura ambiente.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture